Le nostre vetrine raccontano una favola di Natale
«È Natale! Devi odiare davvero il genere umano se non lasci che questa festa ti susciti un qualche sentimento di gioia nel cuore» (Charles Dickens).
C’era una volta tanto tempo fa un bambino la sera della vigilia di Natale , immerso in un’atmosfera magica.
Regali da nascondere sotto l’albero che brilla di luci, accanto a un presepe da salotto. Profumo di neve e di aghi di pino. Il camino che crepita e qualcuno che racconta una storia. Senza dimenticare il cenone della vigilia, il rito della messa di mezzanotte, i baci sotto il vischio e i suoi fratelli che non vogliono andare a letto per aspettare la slitta carica di doni.
A dire la verità neanche lui voleva andare a dormire, non perché fosse avido di regali o curioso di vedere com’era Babbo Natale ( dopo tutto tutti sapevano com’era fatto!), lui non voleva andare a letto perché voleva incontrarlo per parlargli.
Ogni anno scriveva la sua lettera a quel bellissimo Babbo Natale , egli chiedeva sempre la stessa cosa ma purtroppo non veniva mai accontentato. Addirittura un giorno preso dallo sconforto andò alla sede della Coca Cola della sua città, ma li gli risposero che non ci abitava Babbo Natale, Babbo semplicemente la sponsorizzava quella bevanda magica e zuccherata , forse lo faceva per poter comprare tutti quei regali dopotutto erano davvero tanti.
Allora quel bambino decise di nascondersi sotto l'albero, finalmente Babbo quella sera arrivó lo sentì da dietro la porta, che poi tutti pensano che arrivi dal camino , ma forse babbo era come il suo papà preferiva entrare dalla porta meno scenico ma più comodo.
E allora fu proprio nel istante che babbo incomincio a posizionare i regali per lui e i suoi fratellini che quel bimbo uscì allo scoperto, e chiese a Babbo Natale perché mai non l’avesse mai accontentato dopo tutto era un bambino buono . E fu così che il babbo gli rispose "Bambino mio non puoi chiedermi che tutti possano amare il Natale, solo gli uomini dal cuore buono possono farlo, e perché possa esistere il bene deve per forza esistere anche il suo contrario".
E fu così che quel bambino quella notte ricevette il regalo più bello e prezioso del mondo: l’insegnamento che nella vita non puoi cambiare tutto quello che non ti piace o non trovi giusto ma puoi essere tu tutto quello che ami .
Le nostre vetrine raccontano questa meravigliosa storia di Natale 🎄